23.11.10

CHI ERA IL CAPI PIÙ BELLO DEI CAPI ITALIANI E MESSICANI????? TOP

Credo che FRANK COSTELLO era più bello di tutti i capi nel mondo, aveva una personalità imponente quindi è il vincitore

Nel secondo posto è Caro Quintero che è meno bello di Frank ma credo che la caratteristica che mi ho piaciuto è i suoi capelli ricci

Per finire il TOP il terzo posto è Lucky Luciano che aveva i piccoli occhi più belli di tutti i capi

Musica!

Genovese, Costello e Luciano buoni ragazzi!



Capi della mafia



  Più importanti capi della mafia


22.11.10

Caro Quintero era piú bello di Lucky Luciano?

Caratteristiche fisiche di Caro Quintero:

aveva  e lungo

aveva grandi occhi e simpatici

era bruno e forte

era molto imponente

 aveva un sexy baffo

21.11.10

Come era Lucky Luciano, bello ??? bruto???

Caratteristiche fisiche di Lucky Luciano:
era molto bruto
aveva il volto segnato
aveva i capelli cinesi
i suoi occhi erano piccoli, credo che aveva estravismo

Rafael Caro Quintero



Rafael Caro Quintero (24 ottobre 1954) è un criminale messicano, coofondatore con Miguel Ángel Félix Gallardo del Cartello di Guadalajara.
 
La sua famiglia è originaria dello stato di Sinaloa, anche se in gran parte ora vivono a Caborca. crimini violenti per sostenere il racket, possesso e spaccio di marijuana e cocaina, omicidio, associazione a delinquere.
 
Cominciò a piantare marijuana in piccoli appezzamenti di terreno con suo fratello Jorge Luis. Insieme comprarono fattorie e le trasformarono in enormi piantagioni di marijuana.
 
Insieme comprarono fattorie e le trasformarono in enormi piantagioni di marijuana. Ha imparato alla corte di Pedro Avilés Pérez, uno dei più importanti signori della droga messicani ai suoi tempi.
 
Mandava mensilmente mazzette in denaro ai comandanti di polizia degli stati di Sinaloa e Chihuahua così che il governo non interferisse con i suoi interessi.
 
Era uno stretto associato di Miguel Ángel Félix Gallardo, zar messicano della cocaina e presto i tre, Caro, Fonseca and Gallardo misero in piedi il Cartello di Guadalajara.
 
Nel Novembre 1984, la polizia federale fece irruzione nella sua proprietà a El Búfalo, Chihuahua, e bruciò più di 10,000 tonnellate di marijuana, un duro colpo che costò al cartello quasi 2 bilioni di dollari.
 
Il 5 aprile, 1985, Caro fu arrestato in Costa Rica e riportato a Mexico City per il suo ruolo nell'omicidio Enrique Camarena Salazar. Entrambi sono stati condannati a 40 anni per traffico di droga e per il doppio omicidio di Camarena e Zavala. Nel 1989 Miguel Ángel Félix Gallardo fu arrestato, questo evento causò la divisione in tre del Cartello di Guadalajara. Nacquero così il Cartello di Sinaloa, il Cartello di Tijuana e il Cartello di Sonora.


Paragoni di Rafael Caro Quintero con altri capi


Rafael Caro Quintero promuoveva piú l' autoimpiego da Frank Costello; perchè Quintero piantava sua propria marijuana, mentre che Costello prendeva l' alcol da altri paesi. 

Caro quintero aveva una grande iniziativa come Lucky Luciano perchè Quintero ha fundato con Felix Gallardo il Cartello di Guadalajara mentre che Luciano è considerato il padre del moderno crimine organizzato. 

Rafael Caro Quintero era meno violento e sadico que Vito Genovese, perchè Quintero è stato accusato solo per l' omicidio da Enrique Camarena; mentre che Vito era più spietato e sanguinaro killer della Famiglia; .... ma i testimoni chiave contro Genovese si sono suicidati e Vito fu assolto, quindi fu ufficialmente innocente.    


Intervista con Rafael Caro Quintero

Pablo Emilio Escobar Gaviria



Conosciuto anche come El Patrón, El Doctor o El Machico, fu il celebre signore della droga colombiana, e divenne tra i più ricchi uomini al mondo grazie allo spaccio di cocaina negli Stati Uniti e in altri paesi.
 
Escobar iniziò quella che sarebbe diventata una delle carriere criminali più brillanti della storia come un adolescente ladro di macchine nelle strade di Medellín, Colombia.

Escobar corruppe un numero incalcolabile di ufficiali governativi, giudici e altri politici, e spesso uccideva personalmente i gregari che si rifiutavano di collaborare. Lui praticava un'efficace, infallibile strategia nota come plata o plomo.

Escobar fu responsabile della morte di tre candidati Colombiani alla presidenza, tutti concorrenti alle stesse elezioni, così come fu responsabile del bombardamento del volo Avianca 203 e di un edificio della sicurezza di Bogotà nel 1989.

Quando il suo impero raggiunse la massima espansione, Forbes Magazine stimava che egli fosse il settimo uomo più ricco del mondo, controllando l'80% della cocaina del mondo e il 30% delle armi illecitamente circolanti.

Le stime indicano che il cartello di Medellín incassasse 25 miliardi di dollari l'anno al suo momento più alto.

Lavorava duro per coltivare la sua immagine di Robin Hood e non di rado distribuiva denaro ai poveri. La popolazione di Medellín spesso lo aiutava fornendo nascondigli, nascondendo informazioni alle autorità, o facendo qualunque cosa che potesse proteggere Escobar.
 
La guerra contro Escobar terminò il 2 dicembre 1993, quando egli cercò di eludere il Search Bloc un'ennesima volta.


Paragoni di Pablo Escobar con altri Capi

Escobar era meno amichevole con politici da Lucky Luciano, perchè Escobar ha ucciso più candidati colombiani alla presidenza da Luciano,

Escobar era più cattivo nell carcere da Genovese, perchè Escobar si fugava e ritornava della sua carcere.

Escobar era più caro tra i poverti da Frank Costello, perchè Escobar distributiva più denaro ai poverti da Costello. 

 Pablo Escobar nella politica

 

Joaquín Guzmán




Joaquín Guzmán Loera (25 dicembre 1954) è un criminale messicano. Conosciuto anche come Joaquín "el Chapo" Guzmán è il capo del Cartello di Sinaloa,
 
Nel maggio 1993 riesce ad evitare un agguato teso dai membri di un'organizzazione rivale, quella di Arellano Félix. Al suo posto viene colpito un cardinale, Juan Jesús Posadas Ocampo. L'omicidio desta un enorme scalpore internazionale, che porta all'intensificarsi delle indagini[1].
 
Arrestato il 9 giugno del 1993 nel Chiapas con l'accusa di omicidio e traffico di droga, è riuscito a scappare dalla prigione di Guadalajara dopo aver corrotto delle guardie carcerarie. Dopo la fuga consolida il suo potere, fino a soppiantare i colombiani e a diventare il più potente trafficante di droga messicano, in grado di controllare il commercio di cocaina dalla Colombia agli USA.
 
Nel 2009 viene inserito dalla rivista Forbes nella lista degli uomini piu ricchi del mondo, con un capitale di circa 1 miliardo di dollari. La stessa rivista lo classifica al 41º posto tra gli uomini più potenti del mondo.



Paragoni del Chapo Guzmán con altri Capi

Il Chapo Guzmán ha un rapporto meno bouno con la chiesa da Lucky Luciano, perchè il Chapo e sospetosso del’ omicidio del cardenale Juan Jesus Posadas Ocampo.

Il Chapo Guzmán promuove l’ integrazione d’ America Latina più  da  Frank Costello, attraverso del commercio di cocaina dalla Colombia agli USA.

Il Chapo Guzmán è tanto famoso come Lucky Luciano, perchè entrambi sono celebrità di rivista! 



Il Chapo: tutti parlano di lui, tutta una celebrità!
 

Frank Costello




Frank Costello, pseudonimo di Francesco Castiglia (Lauropoli, 26 gennaio 1891 – New York, 18 febbraio 1973), è stato un criminale italiano naturalizzato statunitense, uno dei più potenti mafiosi italo-americani. Capo della Famiglia Genovese dal 1946 al 1957. Fu soprannominato "Il primo ministro della malavita".
 
Frank fa amicizia con Lucky Luciano. I due assieme ad altri giovani come: Vito Genovese, Joe Adonis, e i loro soci Ebrei Meyer Lansky e Bugsy Siegel si occupano di rapine, estorsioni, e gioco d'azzardo. L'alleanza Luciano - Costello - Lansky, prospera con il passaggio nel 1919, nel contrabbando di alcol.
 
Il successo dei giovani consiste nell'allearsi con gangster di altre etnie, come ebrei e irlandesi, che includono: Dutch Schultz, Owney Madden e William Dwier. Il mentore e sostenitore di questi giovani diviene l'Ebreo Arnold Rothstein.
 
Nei 20 viene soprannominato "primo ministro della malavita", perché ama coltivare i suoi rapporti con politici, uomini d'affari, giudici e poliziotti. La sua ideologia è un mix di tre cose: crimine, politica e corruzione.
 
Costello controlla i racket delle slot machines e corrompe il governatore della Louisiana, Huey Long con la proposta di dargli il 10% dei profitti.
 
Costello reinveste i proventi illegali, con investimenti legittimi che includono ristoranti e locali come il copacabana di cui Costello è il proprietario segreto. Costello espande le operazioni criminali della Famiglia con i casinò a Las Vegas e a Cuba.
 
Nel 1946 con l'espulsione di Luciano dagli Stati Uniti, Costello diventa il Boss ufficiale della Famiglia. Nel 1957 Costello chiede il permesso alla Cupola di ritirarsi a vita privata, e cede il posto di Boss a Vito Genovese.


Paragoni di Frank Costello con altri Capi
 
Frank Costello era più diverso nei suo affari da Chapo Guzmán, perchè Costello si occupava tanto di rapine, estorsioni quanto giocco d’ azzardo.

Frank Costello era tanto buono per corrompere come Pablo Escobar, perchè entrambi corrompevano tanto politici quanto polizia.

Frank era più amichevole da Caro Quintero, perchè suo amici gangster erano d’ altre etnie tanto irlandese quanto ebrei.

Vito Genovese



 Vito Genovese 
 
(Tufino, 27 novembre 1897 – Springfield (Missouri), 14 febbraio 1969) è stato un criminalestatunitense , di origine italiana, esponente di primo piano della mafia.

Conosce un giovane coetaneo, Lucky Luciano. I due diventeranno inseparabili e la loro amicizia durerà per quasi quarant'anni.

Genovese si occupa di estorsioni e contrabbando di alcolici e, grazie al suo carattere sadico e violento, diventa uno dei più spietati e sanguinari killer della Famiglia.

Nel 1937 Genovese lascia gli Stati Uniti e si rifugia in Italia, lì si diventa subito sostenitore di Benito Mussolini e degli altri gerarchi fascisti. Nel 1943, con lo sbarco degli alleati in Sicilia, Genovese diventa l'interprete ufficiale del colonnello Charles Poletti. Genovese prospera con i suoi affari nel mercato nero e nel contrabbando grazie agli ufficiali americani corrotti.

Durante lo svolgimento del processo per l' omicidio da suo ex-socio  Ferdinand Boccia,  i testimoni chiave incominciano a morire in modi misteriosi; Le morti (grazie alle autorità di polizia corrotte) vengono archiviati come suicidi e così Genovese viene assolto da tutte le accuse.

Nel 1959 Genovese viene arrestato e condennato a 15 anni di carcere. Vito Genovese muore in carcere per un attacco di cuore nel 1969, all'età di 72 anni.

Genovese è considerato uno dei boss mafiosi più traditori, doppiogiochisti e spietati della Mafia americana.


Paragoni di Vito Genovese con altri Capi:

Durante l’ esilio di Vito Genovese, lui era tanto corrotto negli Stati Unit quanto in Italia.

Vito Genovese era meno ricco e potente da Chapo Guzman; perche il Chapo è apparso nella rivista Forbes.  

Vito Genovese era più occupato da Caro Quintero; perchè Vito uccideva più persone da Caro Quintero (ufficialmente).